IL PUNTO G E’ LEGGENDA O VERITA’?

IL PUNTO G E’ LEGGENDA O VERITA’?

Tra le discussioni che più infervorano gli animi in materia di sessualità, quella relativa al fantomatico Punto G, non smette mai di scaldare il cuore ed essere al centro di numerosi dibattiti.

Testate, articoli pseudoscientifici, studi più o meno blasonati, equipe di esperti e una letteratura da far impallidire il Sommo Poeta, ancora non sanno darci una risposta univoca.

Anche un recente studio delle Università di Roma Tor Vergata e dell’Aquila, dopo anni di esperimenti, conclude che scientificamente il Punto G non esiste. Salvo poi andare a parare in corner sostenendo che non è presente nell’apparato riproduttivo femminile, ma che del resto la vagina ha talmente tante terminazioni nervose da essere praticamente “viva” e tutta predisposta al piacere. Tutto questo mentre un altro professore dell’Università dell’Aquila afferma, come riporta il TgCom24, che invece esiste, solo che non tutte ce l’hanno.

Insomma fate pace col cervello: o c’è o non c’è.

MA ALLORA ESISTE O NON ESISTE? COME RIUSCIRE A INDIVIDUARE IL PUNTO G

Poche semplici indicazioni:

a) Il Punto G è all’interno della vagina, non all’esterno, giusto per mettere i puntini sulle i. La verità non è la fuori insomma.

b) A questo punto inserite un dito nella vagina, ricordandovi che il palmo va tenuto rivolto verso il clitoride. Con la punta delle dita dovreste arrivare a percepire la presenza di un piccolo rigonfiamento leggermente più duro: ecco da quelle parti si annida il famoso Punto G! (tenete presente che, giusto per complicarsi un po’ la vita, non tutte le donne lo hanno sviluppato allo stesso modo, pertanto potrebbe risultare più ostico da individuare a seconda del caso.)

c) Una volta trovato ricordate che la stimolazione è piuttosto lunga, è come un motore a diesel, ci vuole il suo tempo per carburare a dovere, ma una volta ingranata la quarta… Trovare il Punto G è come fare 6 al Super Enalotto; molto difficile, altamente improbabile ma non impossibile; non diventerete milionari, ma in compenso la vostra lei avrà orgasmi che neanche Rocco Siffredi e John Holmes insieme. E scusa s’è poco.

ALLA SCOPERTA DEL PUNTO G PERDUTO

E allora noi come novelli Indiana Jones, con solo qualche indicazione di massima e molte idee confuse, ci addentriamo nella Selva Oscura (sempre citando il Sommo) alla ricerca del Punto G perduto, consapevoli tuttavia che spesso la ricerca del piacere è già essa stesso piacere, no?

Trovare l’Arca dell’Alleanza in confronto era stata una passeggiata.