LE PEGGIORI FRASI CON CUI ABBORDARE UNA DONNA

LE PEGGIORI FRASI CON CUI ABBORDARE UNA DONNA

Sarà pur vero che in fondo al nostro cuore sogniamo ancora l’arrivo del principe azzurro, quello che ti fa palpitare il cuore e a cui cadere tra le braccia dopo un garbato e imprevedibile corteggiamento mozzafiato.

Tuttavia quando ci scontriamo con la dura realtà e con i tipi di abbordaggi estremi, al limite del patetico, che tutte noi, chi prima chi dopo, siamo costrette a subire… tutto sommato quest’epoca del mordi e fuggi, dove il corteggiamento è passato di moda più dell’imbottitura delle spalline negli anni 80’, non sembra poi così male.

Perché alzi la mano chi non è stata vittima di un tentativo di rimorchio agghiacciante come quelli della compilation che vi andiamo a proporre oggi:

Ehi scusa… ti è caduto qualcosa!” Mai chiedere “Cosa?”, perché bene che vada la risposta è “il sorriso”… No dico davvero esistono? Si, esistono, lo giuro.

“Io già ci vedo insieme” Sì certo, nei tuoi sogni più bagnati forse.

“Come mai qua da sola? Il moroso l’hai lasciato a casa?” No è un rugbista professionista alto due metri e largo come un armadio a sei ante, sta arrivando, se aspetti un due minuti te lo presento anche.

“Fai i complimenti a mamma e papà!” Certo, sono sicura non aspettino altro. Ora sì che loro vita è completa.

“Sì dai, mi hai convinto! Potrei essere il tuo ragazzo questa sera!” Preferirei ascoltare l’ultima hit di Cristina D’Avena in versione disco remix, legata in una stanza buia per 48 ore di fila.

“Pensavo di averti già vista da qualche parte. Ma poi mi sono detto che un viso come il tuo sarebbe stato impossibile da dimenticare” Ma serio?

“Ti chiami Angela? No perché pensavo fossi caduta dal cielo” Neanche la melassa aveva potuto tanto.

E se questo piccolo prontuario degli orrori non vi è bastato, ecco una lista di argomenti che seguono il primo approccio –ammesso che la sfortunata interlocutrice sia ancora presente- e che non fanno altro che peggiorare la vostra già precaria situazione, catapultandovi immediatamente nel girone dell’inferno che vi compete.

  • Non provate a dare un’età alla vostra preda; se eccedete, potete già tornarvene a casa e starci per il resto della vostra misera vita, se gliene date troppo pochi passerete per servili lecchini. In ambo i casi non si tratta di una buona mossa

  • Non fingete di essere quello che non siete, tipo avidi lettori di saggistica, quando non aprite un libro dal liceo e la vostra massima preparazione letteraria è sul manga di Dragonball

  • Evitate come la peste i lunghi sproloqui su argomenti che raramente interessano una donna: sciorinare a memoria tutti i gol di Pogba nell’ultima stagione calcistica, interessa alla vostra bella quanto conoscere il nome della capitale del Burkina Faso. Ouagadougou comunque, nel caso ve lo chiedeste.

  • In soldoni dunque ricordate che, se anche vi diamo corda e dimostriamo interesse, è solo per capire le vostre reali intenzioni e se i vostri complimenti sono più falsi e mielosi dei biglietti nei Baci Perugina.